Se siete familiari della persona affetta da demenza e vi occupate della sua cura, potreste essere ritenuti responsabili delle sue azioni. Questo succede, ad esempio, se vi siete impegnati a a occuparvi di vostro nonno, affetto da demenza. In generale, tuttavia, nessuno può aspettarsi che i parenti incaricati dell’accudimento prestino controllo costante.
Che cosa succede se la persona affetta da demenza danneggia qualcun altro, ad esempio attraversando la strada col rosso e provocando la caduta di un ciclista? Se siete incaricati dell’accudimento di una persona affetta da demenza e sapete che si muove in maniera distratta nel traffico stradale, dovete prendere le misure necessarie; in questo caso ad esempio, occorre prevedere un’accompagnatrice, un accompagnatore. Se non prestate la diligenza richiesta dalle circostanze specifiche, siete voi a essere considerati responsabili.
La questione della guida
Se temete che la persona affetta da demenza sia pericolosa al volante, segnalatelo al vostro medico di famiglia o a una specialista. È inoltre possibile comunicarlo direttamente all’ufficio della circolazione stradale.
È difficile concepire che voi, in quanto parenti, siate ritenuti responsabili delle conseguenze di un incidente. Non è infatti possibile che dobbiate trovarvi in una situazione di svantaggio rispetto a quella del medico di famiglia, che non è obbligato a informare l’ufficio della circolazione stradale e non può essere ritenuto responsabile di un eventuale incidente. Un incidente stradale può comunque avere conseguenze gravi, anche mortali. Alzheimer Svizzera raccomanda di affrontare la questione della guida il prima possibile.