Prendersi cura di familiari affetti da demenza è estenuante. Si tratta di un compito che non finisce mai e che non conosce porte chiuse, né frontiere invalicabili, come spesso la gente racconta durante le consulenze del Telefono Alzheimer. Può essere d’aiuto pensare che non si è gli unici a dover affrontare una situazione tanto problematica e che è possibile ricevere sostegno. Qui trovate le storie di persone accomunate da un destino simile.
«Demenza» ha spesso un’accezione negativa nel linguaggio colloquiale e viene erroneamente collegata alla pazzia. Il termine è tuttavia utilizzato dall’OMS nel suo sistema di classificazione delle malattie a scopo diagnostico e raggruppa diverse malattie cerebrali che si manifestano con sintomi simili (tra cui perdita della memoria e dell’orientamento). La malattia di Alzheimer è la forma di demenza più comune. Altre forme sono, per esempio, la demenza vascolare, la demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy. Come sinonimo di demenza viene utilizzata anche l’espressione «disturbi neurocognitivi».
