Comunicato stampa del 1 ottobre 2024
Nuove vie e nuove prospettive
Non esiste ancora una cura per l'Alzheimer e le altre forme di demenza. Tuttavia, gli attuali approcci a livello della ricerca, i nuovi metodi di cura e il miglioramento della diagnostica stanno alimentando le speranze. Questi temi saranno al centro della 34a Conferenza di Alzheimer Europa, che si terrà a Ginevra dall'8 al 10 ottobre 2024. Organizzata da Alzheimer Europa in collaborazione con Alzheimer Svizzera e Alzheimer Ginevra, la conferenza riunirà esperti e pazienti da tutta Europa per parlare di metodi innovativi e sviluppare soluzioni congiunte.
Sebbene i ricercatori di tutto il mondo stiano lavorando a nuovi approcci terapeutici, non esiste ancora un farmaco in grado di curare o arrestare l’Alzheimer e le altre forme di demenza. Tuttavia, le ultime scoperte, i nuovi metodi di cura e il miglioramento della diagnostica stanno aumentando le speranze. La 34a Conferenza di Alzheimer Europa, organizzata da Alzheimer Europa in collaborazione con Alzheimer Svizzera e Alzheimer Ginevra, si concentrerà su questi sviluppi e sulla questione di come creare una società a misura di demenza che permetta alle persone affette e ai loro familiari di rimanere integrati nella società.
Innovazione e inclusione
All’insegna del tema «New horizons – Innovating for dementia», ricercatori, professionisti dell’assistenza sanitaria e sociale, nonché persone affette da demenza e i loro familiari provenienti da tutta Europa si riuniranno a Ginevra dall’8 al 10 ottobre 2024 per discutere dei recenti sviluppi, di progetti pionieristici e di innovazioni promettenti. Da più di tre decenni questa conferenza annuale riunisce esperti e tutto il pubblico interessato. «Le persone affette da demenza e i loro familiari hanno una grande esperienza della malattia.
La loro esperienza è fondamentale quando si parla di terapie, supporto e assistenza, ma anche per lo sviluppo di una società inclusiva», sottolinea la dott.ssa Stefanie Becker, direttrice di Alzheimer Svizzera e membro del comitato centrale di Alzheimer Europa dal 2016. Non a caso le conoscenze delle persone malate vengono sempre considerate nella preparazione dei programmi offerti dalle sezioni di Alzheimer Svizzera, tra cui Alzheimer Ginevra. «Abbiamo coinvolto le persone affette da Alzheimer o da un’altra forma di demenza anche nei preparativi per la Conferenza di Alzheimer Europa, riuscendo così a rimuovere potenziali ostacoli già in fase iniziale», spiega Sophie Courvoisier, direttrice di Alzheimer Ginevra.
L’organizzazione ombrello di Alzheimer Europa organizza questa conferenza annuale dal 1990. Questa è la seconda volta che la Conferenza di Alzheimer Europa si tiene in Svizzera, dopo la passata edizione del 1998.
Ulteriori informazioni
Maggiori informazioni:
Jacqueline Wettstein, direttrice Comunicazione
N. di tel. 058 058 80 41, cellulare 079 462 20 69
jacqueline.wettstein(at)alz.ch
Alzheimer Svizzera
Gurtengasse 3
3011 Berna
www.alz.ch
è un’associazione senza scopo di lucro con circa 10 000 membri e più di 130 000 sostenitori. L’organizzazione è rappresentata da una sezione in ogni cantone. Da oltre 35 anni Alzheimer Svizzera sostiene con professionalità le persone affette da demenza, i loro familiari e il personale addetto alle cure e all’assistenza.
Alzheimer Ginevra
Rue des Marbriers 4
1204 Ginevra
alz.ch/geneve
è una delle 21 sezioni cantonali di Alzheimer Svizzera. In qualità di organizzazione senza scopo di lucro, Alzheimer Ginevra consiglia, sostiene e aiuta le persone affette con vari servizi. La sezione rappresenta gli interessi delle persone affette e dei loro familiari a livello cantonale e svolge attività di pubbliche relazioni.
Alzheimer Europa
alzheimer-europe.org
è l’associazione ombrello delle 41 organizzazioni Alzheimer presenti in 36 Paesi europei. In qualità associazione non governativa senza scopo di lucro, dà voce alle persone affette da demenza e alle loro famiglie per rendere la demenza una priorità europea, cambiarne la percezione e combattere la stigmatizzazione. Alzheimer Europe si impegna anche nella prevenzione e nella ricerca.