Passeggiata sotto la pioggia durante la seconda giornata
Grazie a una pianificazione previdente riusciamo a svolgere la passeggiata prevista (Gerschnialp – Land-Art – visita di un caseificio con degustazione – ristorante - hotel) anche con la pioggia. Con mantelline e ombrelli niente ci ferma.
Al caseificio il tempo si placa e possiamo gustare il piatto di formaggi assortiti all’aria aperta. Il casaro, che ogni giorno lavora 3'000 litri di latte proveniente da sette differenti alpeggi e da 180 mucche, ci mostra in cosa consiste la sua attività, che svolge con grande passione. Più tardi al ristorante di montagna gustiamo degli ottimi rösti con pancetta e formaggio dell’Alpe, un pasto fantastico che riscalda corpo e spirito. Al ritorno il gruppo si divide in base alla capacità e alla velocità di marcia di ognuno.
Una divertente conclusione della giornata
Dopo la gustosa cena, una delle assistenti tira fuori una chitarra: cantare dà ritmo al gruppo e favorisce la respirazione e la circolazione. Le melodie risvegliano inoltre bei ricordi, stimolano la memoria, la pronuncia: insomma, cantare è un toccasana. Grazie al libretto di canzoni, il buon umore si fa strada diffondendo gioia e facendo battere le mani. È sempre un’esperienza straordinaria ammirare come la musica sia in grado di aprire una porta sul passato.
Terza giornata: un venerdì soleggiato lungo il fiume Aa
Da Dallenwil camminiamo lungo il ruscello tumultuoso su un sentiero largo e comodo, protetto in parte dall’ombra degli alberi. Si chiacchiera, si ride, ogni tanto si rimane in silenzio: lo spirito di gruppo ci accompagna. Il sole è forte e siamo contenti di fermarci alla birreria nidvaldese di Äigèbraij. Facciamo una meritata sosta e ci lasciamo viziare dalla buona cucina: insalata con verdure fresche dell’orto e un risotto Carnaroli ai funghi preparato con tanto amore, il tutto innaffiato da una birra o un bicchiere di Primitivo. La pausa pranzo comprende anche la visita alla birreria e a un’antica torre. In seguito proseguiamo la passeggiata in discesa tra i prati verdi fino alla stazione di Grafenort. Da lì il treno ci riporta comodamente in quota a Engelberg.
Commenti
Evelyne Beck
21.09.2021Meine Name ist Evelyne Beck und ich bin die Schwester von Corinne W., welche dieses Jahr das erste Mal Alzheimerferien verbracht hat. Ich möchte mich an dieser Stelle für Ihr grosses Engagement und die feinfühlige Betreuung bedanken. Meine Schwester war begeistert von den Ferien und hat mir viel und lebhaft erzählt. Die Erinnerungen an Engelberg sind in der ganzen Wohnung sichtbar und präsent.
Danke für den Artikel, werde ihn mit meiner Schwester lesen und sie wird sicher in Erinnerungen schwelgen. Herzliche Grüsse ans ganze Team und nach Engelberg ins Hotel Central!
Evelyne Beck
Carolina Furrer
12.03.2022Als Pflegefachfrau HF mit viel Erfahrung mit an Demenz erkrankten Menschen würde ich sehr gerne einmal als Ferienbegleitung mitwirken.
Brauchen Sie noch Unterstützung?
Freundliche Grüsse
Carolina Furrer
Margret Kurz
18.09.2023