Essi sono sanciti nella Costituzione federale, nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e in varie convenzioni dell’ONU relative ai diritti umani. Tuttavia, poiché le persone interessate spesso non conoscono i propri diritti, il Centro svizzero di competenza per i diritti umani (CSDU) ha pubblicato in tre lingue il Catalogo dei diritti fondamentali per le persone anziane in Svizzera, intitolato «Quando i diritti non hanno età». Vediamo un esempio:
«La signora Berdoux (79) vive in una casa di cura. Partecipa attivamente alla vita dell’istituto ed esprime chiaramente come intende organizzare la giornata. Le piace raccontare della sua gioventù in Australia e della vita trascorsa insieme al defunto marito in un paesino della Gruyère. Tuttavia, con l’avanzare della demenza fa sempre più fatica a orientarsi nell’edificio e nel giardino circostante, il che le provoca attacchi di panico vieppiù frequenti. In queste situazioni, il personale infermieristico di turno le somministra un tranquillante anche se lei vi si oppone»
Nel Catalogo le autrici rimandano anche al diritto all’integrità psichica, il quale è leso per esempio in caso di somministrazione occulta o forzata di tranquillanti o sonniferi, oppure di pressioni psicologiche. Sono molto utili anche i precisi rimandi agli articoli della Costituzione federale, della CEDU e delle convenzioni ONU.
Commenti