Essi sono sanciti nella Costituzione federale, nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e in varie convenzioni dell’ONU relative ai diritti umani. Tuttavia, poiché le persone interessate spesso non conoscono i propri diritti, il Centro svizzero di competenza per i diritti umani (CSDU) ha pubblicato in tre lingue il Catalogo dei diritti fondamentali per le persone anziane in Svizzera, intitolato «Quando i diritti non hanno età». Vediamo un esempio:
«La signora Berdoux (79) vive in una casa di cura. Partecipa attivamente alla vita dell’istituto ed esprime chiaramente come intende organizzare la giornata. Le piace raccontare della sua gioventù in Australia e della vita trascorsa insieme al defunto marito in un paesino della Gruyère. Tuttavia, con l’avanzare della demenza fa sempre più fatica a orientarsi nell’edificio e nel giardino circostante, il che le provoca attacchi di panico vieppiù frequenti. In queste situazioni, il personale infermieristico di turno le somministra un tranquillante anche se lei vi si oppone»
![Libro Quando i diritti non hanno età](/fileadmin/dam/webmagazin/2019_01_Grenzenlos_nahe/diritti-klein.jpg)
Nel Catalogo le autrici rimandano anche al diritto all’integrità psichica, il quale è leso per esempio in caso di somministrazione occulta o forzata di tranquillanti o sonniferi, oppure di pressioni psicologiche. Sono molto utili anche i precisi rimandi agli articoli della Costituzione federale, della CEDU e delle convenzioni ONU.
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