Se non esiste un testamento né un contratto di successione, è la legge a designare gli eredi secondo il loro grado di parentela con il defunto. Chi fa testamento può decidere in modo autonomo riguardo alla distribuzione della porzione disponibile. Informatevi in merito al suo ammontare nel vostro caso specifico; da gennaio 2023 potrete disporre come minimo della metà del vostro patrimonio. Una persona può per esempio voler nominare come suo erede qualcuno che non figura tra quelli legittimi. Oppure una società o un’organizzazione che le stanno particolarmente a cuore. Un testamento offre anche la possibilità di regolare in modo chiaro l’eredità ed evitare eventuali conflitti tra membri della stessa famiglia. Perché un testamento sia valido bisogna tener conto di alcuni punti.
Guida alle ultime volontà
aprile 2022
Porzioni legittime e disponibili
Il Codice civile definisce le porzioni legittime per il coniuge e i familiari stretti, che si orientano secondo il grado di parentela e devono essere rispettate. Del resto si può disporre liberamente: in questo modo, persone che non sono strettamente imparentate od organizzazioni quali associazioni o fondazioni possono beneficiare di un’eredità o di un lascito. Se chi redige un testamento non rispetta le porzioni legittime, gli eredi possono opporsi in modo attivo o anche rinunciare a farlo. A partire da gennaio 2023 entrerà in vigore un nuovo diritto di successione che prevederà porzioni legittime minori e terrà così conto dei mutati legami familiari e dei nuovi stili di vita della società moderna.
Cambiare o revocare un testamento
Di solito quando si fa testamento si considera la situazione attuale. Essa può però cambiare e quindi anche la volontà di disporre delle porzioni disponibili. Se si vuole revocare un testamento, basta distruggere l’originale e tutte le copie. Se invece lo si vuole modificare sostituendolo, bisogna specificare se tutti i testamenti precedenti vadano cancellati o solo integrati. Anche in questo caso dev’essere presente la capacità di discernimento e gli aspetti formali vanno rispettati. Per capire quale testamento sia valido, si consiglia di distruggere quello vecchio e indicare nel nuovo che quello precedente non ha più valore. Se in caso di morte vengono trovati più testamenti, vale sempre il più recente.
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