Capisco la sua preoccupazione. L’assenza programmata di sua suocera può rappresentare un’occasione per discutere della necessità di ricorrere a un aiuto esterno. Spesso è più facile accettarlo quando la proposta giunge da un professionista non coinvolto emotivamente. La consulente della vostra regione vi proporrà degli aiuti per il giorno e la notte, sia a domicilio che in casa di cura (breve permanenza).
Più piccola è la rete che sostiene la persona malata, più fragile essa diventa. Noi incoraggiamo vivamente le famiglie a integrare degli aiuti a domicilio quando la situazione è ancora stabile. In questo modo la persona affetta da demenza può abituarsi alla loro presenza, il che crea un legame di fiducia che si rivelerà benefico durante i periodi di crisi. Così facendo si evita inoltre che tutto il peso gravi su una persona sola.
Trova altre proposte di sgravio anche sul nostro foglio informativo «Presa in carico per i familiari curanti» su alz.ch/pubblicazioni.
Non si isoli con i suoi problemi: noi la ascoltiamo e la sosteniamo.
Il Telefono Alzheimer
058 058 80 00
Da lunedì a venerdì:
dalle 8 alle 12 e dalle 13:30 alle 17
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