Capisco la sua preoccupazione. L’assenza programmata di sua suocera può rappresentare un’occasione per discutere della necessità di ricorrere a un aiuto esterno. Spesso è più facile accettarlo quando la proposta giunge da un professionista non coinvolto emotivamente. La consulente della vostra regione vi proporrà degli aiuti per il giorno e la notte, sia a domicilio che in casa di cura (breve permanenza).
Più piccola è la rete che sostiene la persona malata, più fragile essa diventa. Noi incoraggiamo vivamente le famiglie a integrare degli aiuti a domicilio quando la situazione è ancora stabile. In questo modo la persona affetta da demenza può abituarsi alla loro presenza, il che crea un legame di fiducia che si rivelerà benefico durante i periodi di crisi. Così facendo si evita inoltre che tutto il peso gravi su una persona sola.
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Le consulenti del Telefono Alzheimer (da sinistra a destra):Cora Casaulta , Yasmina Konow et Agnès Henry
Trova altre proposte di sgravio anche sul nostro foglio informativo «Presa in carico per i familiari curanti» su alz.ch/pubblicazioni.
Non si isoli con i suoi problemi: noi la ascoltiamo e la sosteniamo.
Il Telefono Alzheimer
058 058 80 00
Da lunedì a venerdì:
dalle 8 alle 12 e dalle 13:30 alle 17
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